“1500 euro per un cucciolo? Mi sembra troppo!”
Chi non ha mai sentito dire questa frase (o chi non l’ha mai detta/pensata in prima persona) scagli la prima pietra.
Eppure, quando si parla di cuccioli di qualità, queste cifre non dovrebbero far inorridire nessuno.
Il fatto è che la gente normale non sa che cosa effettivamente “si paga” in un cucciolo, né quali sono i costi reali che un allevatore deve sostenere.
Qui trovate un primo elenco dei fattori che contribuiscono a formare il prezzo del cucciolo:
Si pagano i Riproduttori, che non provengono da un privato… ma da un noto allevamento e quindi sani, tipici, esenti malattie e tare genetiche..hanno il loro prezzo…in aggiunta occorre lastrarli. I cani corso con buona genealogia, tradizionali, non si trovano dietro l’angolo…anzi…spesso dobbiamo fare da nord a sud Italia per trovare un soggetto valido per la riproduzione…
Si paga una parte di “rimborso”per le spese effettivamente sostenute per allevare una cucciolata DOC, che non sono poche e che comprendono:
a) spese mediche per tenere sotto controllo la fattrice durante la gravidanza, per intervenire con eventuale cesareo se il parto non avviene naturalmente, per far controllare nuovamente la fattrice e i cuccioli nei giorni successivi al parto;
b) spese di alimentazione per cibo crudo: l’allevamento “dei Legionari”fin dai primi giorni di svezzamento dei cuccioli e per tutta la durata della gravidanza e di lattazione della fattrice, NON utilizza crocchette estruse ma esclusivamente alimenti freschi essiccati a basse temperatura senza coloranti, conservanti ne additivi chimici aggiunti, tra i migliori (e più costosi) sul mercato: Top Dog, spese relative a vaccinazioni, sverminazioni, microchip.
Queste spese di mantenimento vengono sostenute dall’allevatore fino a due mesi e mezzo/tre mesi, perché il buon allevatore, che vuole darvi un cucciolo DOC, difficilmente lo cederà prima di questa data: sia perché il cucciolo fino a questa età ha ancora bisogno “psicologico” di vivere con madre e fratelli – imparerà le basi della socializzazione, cosa che ci risparmierà possibili problemi di carattere in futuro – sia perché alcuni difetti non sono assolutamente riscontrabili in un cucciolo più giovane.
c) spese relative all’iscrizione dei cuccioli ai libri genealogici.
– Si paga l’effettiva bellezza (anche se sarebbe più corretto dire la “promessa” di effettiva bellezza) del cucciolo. Un allevamento serio non vi venderà mai a prezzo intero un cucciolo con dentatura imperfetta, o che porta male la coda: ma produrlo, allevarlo e mantenerlo gli è costato tanto come gli altri. Quindi, in generale, la spesa che sosterrete per il cucciolo DOC comprende (in parte) anche i “rischi di allevamento” consistenti in cuccioli imperfetti che un allevatore serio non può e non vuole vendere (i cagnari sì!), ma che di solito dà in affidamento a titolo gratuito o con un forte sconto. Ecco i motivi per cui l’allevatore serio, coscienzioso, che fa selezione e dà certe garanzie non potrà MAI tenere gli stessi prezzi di chi produce cuccioli “a caso”, e tantomeno di chi compra e rivende cani dal prezzo di base bassissimo, come i cuccioli che provengono dai “canifici” dell’Est.
– uno striscio alla cagna lo vogliamo fare, giusto per sapere quand’è il giorno giusto e non fare un viaggio a vuoto? 25 euro
– il viaggio non quantifichiamolo, perché posso essere così fortunato da trovare un maschio come voglio io a poca distanza da casa…ma più spesso (e in certe razze è la norma) devo andarmelo a cercare all’estero. Ci perdo anche minimo una giornata, a volte due.
– la monta me la devo pagare: non è che un maschio titolato e famoso copra per i begli occhi della mia cagna. Minimo 800 euro
– sarà rimasta incinta la mia cagnina? Ecografia, 60 euro.
– quanti cuccioli avrà? Mi serve saperlo, per avere un’idea delle prenotazioni che posso prendere.
Radiografia, 50 euro.
– una femmina gravida, almeno il secondo mese, mica può mangiare la stessa robetta da quattro soldi che ho deciso di dare agli altri. Almeno in questo periodo (e per altri due mesi di lattazione) passo a un mangime da 90 euro al sacco: e poi aggiungiamo integratori, vitamine, calcio ecc.
– arriviamo al momento del parto: tu ti fideresti a lasciar fare tutto alla cagna? Io no.
Presenza del veterinario in allevamento, minimo 40 euro. In alcune razze il cesareo è la norma, in altre no, ma può sempre capitare che qualcosa vada storto e che vi si debba ricorrere. Se capita, almeno 200 euro (sempre con il nostro veterinario che lavora sottocosto, eh?)in clinica, con altra ecografia, esami del sangue e cesareo, sono 800 euro..
– Evviva, sono nati 5 cuccioli! Ora bisogna:
a) sverminarli almeno tre volte, circa 40 euro
b) vaccinarli, 25 euro x cinque
c) iscriverli all’ENCI, circa 80 euro
d) microchipparli, circa 250 euro
Nel frattempo alla mamma devo fare l’ossitocina post partum e cominciare a integrare la sua alimentazione più di quanto era incinta, perché l’allattamento la “consuma” ben di più.
– Verso i 30-35 giorni dovrò cominciare ad aiutare la mamma, dando ai cuccioli il latte in polvere, poi i primi omogeneizzati, poi le pappe da svezzamento.
Una scatoletta di latte in polvere (UNA poppata) costa 2 euro. Sai quante volte mangeranno questi cuccioli prima di essere consegnati ai nuovi proprietari? Non farmi fare il conto, che mi sento male.
– è estate, per caso? Ahi, ci saranno pulci e zecche. Protezione per tutti, mamma compresa (e comprese le altre due cagne, poverine): circa 150 euro per ogni mese estivo.
– alla mamma (che nel frattempo è stata
sverminata, ha continuato a mangiare cibo altamente proteico e altamente costoso e si è presa tutti i suoi bravi integratori), ha un problemino: non le va via il latte. Qui mi sveno di brutto con il Galastop che costa 23 euro al botticino da 15 ml (devo darne un ml ogni 10 kg di peso del cane al giorno: pensa che bello, se allevo alani o mastini napoletani ).
– nel frattempo i cuccioli sono svezzati e mangiano come cavallette (alimento crudo puppy, il più caro del mondo, superproteico: ma vogliamo che crescano bene, sì o no?).
Ho già la coda alla porta di clienti in attesa?
Bene, dovrò mantenerli solo per due mesi (se li consegnassi prima NON sarei un allevatore serio).
Non ho la coda alla porta?
E allora può succedere che uno o più cuccioli mi restino in allevamento fino a quattro, cinque mesi…o magari per tutta la vita, perché non sta scritto da nessuna parte che io trovi qualcuno disposto ad adottare un cane già grandicello.
E questo è quanto succede se fila tutto liscio o quasi (il “tutto-tutto” liscio è talmente raro che non mi sembra neanche il caso di considerarlo).
Però possono andare storte MOLTISSIME più cose di quelle che ho descritto.
Esempio di cosa storta-ma-non-troppo: un’infestazione di coccidi. Una compressa di medicinale specifico ogni 4 kg di cucciolo per 5 cuccioli, tutti i giorni. La scatola costa 10 euro e dura due giorni.
Esempio di cosa più storta ancora: due di questi 5 cuccioli sono maschi, ma a uno dei due non scende un testicolo. Devo cederlo in cambio delle sole spese sostenute, perché un allevatore serio non vende cani monorchidi.
Con tutte queste spese e con tutti questi imprevisti, vi pare davvero troppo pagare un cucciolo di Cane Corso DOC in torno ai Mille Euro?
fonte: www.italian-cane-corso.com
L’articolo di cui sopra vale per un allevatore qualificato che alleva con competenza e serietà cani da lui prodotti e selezionati. NON vale per i privati che fanno cucciolate sporadiche ma soprattutto per i canari, i negozi di animali che importano i cani dall’est Europa o peggio dai commercianti che non hanno neanche i genitori dei cuccioli da mostrarvi ma solo un album fotografico…(mi è successo veramente!)
Ci sono persone disposte a tutto per raccimolare qualche centinaio di euro.
Diffidate da chi “alleva” più razze canine…
Diffidate da chi ha “sempre cuccioli disponibili…”.
Diffidate da chi non vuole mostrarvi i genitori dei cuccioli.
Diffidate da chi vi dice “fa tanto senza pedigree” invece col pedigree fa…. NON sono seri!
Riflettete, volete un Corso? Allora…che sia un cane Corso e che abbia tutte le carte in regola per dimostrarlo!
Federico Lavanche